DUBAI SFIDA NEW YORK PER LA TORRE PIU' ALTA AL MONDO

DUBAI, Emirati Arabi Uniti - C'è una corsa verso il cielo in atto, e anche contro il tempo, questa corsa sta impegnando giorno e notte migliaia di operai in Dubai, il piu' ricco e moderno degli Emirati Arabi Uniti. Stanno costruendo l'edificio piu' alto del mondo, che pero' potrebbe vedersi soffiare presto il record dal Freedom Tower, il grattacielo che sorgera' a New York al posto delle torri gemelle distrutte dai terroristi di al Qaida l'11 settembre del 2001.

L'altezza esatta del colosso, che si chiamera' Burj Dubai e che e' stato fortemente voluto da sheikh Muhammad al Makhtoum che governa l'emirato, e' un segreto, ma si ritiene che superera' gli 800 metri e i 160 piani. Piu' o meno l'altezza del grattacielo che verra' costruito a New York. I lavori, per un costo stimato di circa 900 milioni di dollari, dovrebbero essere ultimati entro il 2008, mentre l'inaugurazione del Freedom Tower dovrebbe avvenire nel 2010.

Ma per far si' che il record duri piu' a lungo possibile, e non solo due anni, l'autore del progetto, l'architetto Adrian Smith, dello studio di chicago ''Skidmore, Owings & Merrill'', cosi' come sheikh Muhammad, hanno in serbo un asso nella manica: durante la costruzione, ''i realizzatori possono aumentare l'altezza della torre in ogni momento'', ha fatto sapere la Emaar, la societa' di Dubai che sta conducendo l'impresa.

Cosi', secondo indiscrezioni, la sommita' del grattacielo, la cui struttura e' stata ispirata da un particolare fiore del deserto della penisola araba, potrebbe lievitare fino a 950 metri, per un totale di 189 piani. Quasi il doppio della torre che attualmente detiene il record di edificio piu' alto del mondo, il Taipei 101 di Taiwan.

I primi 37 piani del Burj Dubai saranno occupati da un lussuoso albergo da 175 camere firmato dallo stilista italiano Giorgio Armani, cosi' come gli arredi di 160 appartamenti che verranno realizzati nei piani piu' alti. Ci saranno poi ristoranti, palestre e negozi, oltre a prestigiosi uffici e sale di rappresentanza, e al 124/mo piano, una terrazza dove chi non soffre di vertigini potra' ammirare un panorama vastissimo.

Ma il progetto di sheikh Muhammad, che a Dubai e' stato soprannominato ''cybersheikh'' per la sua passione per la tecnologia, non si ferma al grattacielo: attorno ad esso sorgera' un enorme complesso, su una superficie di 120 ettari, in cui verra' realizzato anche un lago artificiale sulle cui sponde saranno costruiti alberghi, uffici, centri commerciali, e ville, per un investimento da circa otto miliardi di dollari.